Il Palazzetto Baviera di Senigallia sarà protagonista, a partire dalla fine di giugno, di una nuova mostra storica appositamente pensata per le sale del prestigioso palazzo: Sguardi sull’Ottocento. Arte Italiana nelle collezioni marchigiane. Inaugurazione 29 giugno 2024 ore 21,30
Ingresso intero €. 8,00 – cittadini di età superiore ai 25 anni;
Ingresso agevolato €. 4,00 – cittadini dell’Unione europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni e ai docenti delle scuole statali con incarico a tempo indeterminato
Ingresso ridotto €. 6,00 – soci FAI, Touring, Coop Alleanza 3.0, Archeoclub d’Italia, Pro Loco, CNA, AVIS Senigallia, Associazione Albanostra – Cassa Mutua G. Leopardi, e possessori del biglietto di ingresso alla Rocca Roveresca o al Museo Archeologico Statale di Arcevia, special card per soci BCC Fano, turisti ospiti delle strutture alberghiere di Senigallia muniti di apposito riconoscimento
Gratuito per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea, di età inferiore a 18 anni e per gli iscritti alla Libera Università per Adulti di Senigallia e nei casi previsti dal D.M. 11 dicembre 1997, n. 507 e ss.mm.ii.
Esibendo il biglietto di ingresso alla Rocca Roveresca di Senigallia si avrà diritto a un biglietto ridotto per la mostra. Sono disponibili biglietti cumulativi con le altre mostre presenti.
Il 2020 ha segnato il ventennale della scomparsa di Mario Giacomelli e il Comune di Senigallia, Città della Fotografia, continua a rendere omaggio anche nel 2021 a uno dei maestri internazionali della fotografia del Novecento, dedicando un’ala di Palazzo del Duca ad un’esposizione permanente delle sue opere donate negli anni ‘90 dall’artista stesso al Comune.
Ingresso intero €. 4,00 (cittadini di età superiore ai 25 anni)
Ingresso agevolato €. 2,00 (cittadini dell’Unione europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni e ai docenti delle scuole statali con incarico a tempo indeterminato)
Ingresso ridotto €. 3,00 (soci FAI, Touring, Coop Alleanza 3.0, Archeoclub d’Italia, Pro Loco, CNA, Associazione Albanostra – Cassa Mutua G. Leopardi ed i possessori del biglietto di ingresso alla Rocca Roveresca )
Ingresso agevolato €. 3,00 (per i gruppi di visitatori formati da oltre venti paganti)
Gratuito (per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea, di età inferiore a 18 anni e per gli iscritti alla Libera Università per Adulti di Senigallia)
Esibendo il biglietto di ingresso alla Rocca Roveresca di Senigallia e/o al Museo Archeologico Statale di Arcevia si avrà diritto ad un biglietto ridotto per la mostra.
Ai possessori del biglietto di ingresso alle mostre temporanee e permanenti allestite presso le strutture espositive di Palazzo del Duca e Palazzetto Baviera sarà applicata la tariffa ridotta all’ingresso della Rocca Roveresca di Senigallia e al Museo Archeologico Statale di Arcevia.
Senigallia Città della Fotografia continua il suo impegno nella promozione della grande fotografia nazionale e internazionale, dedicando questa volta una mostra non a un singolo artista,ma ad una collezione viva e ricca come quella di Rita e Riccardo Marone
Ingresso intero €. 8,00 – cittadini di età superiore ai 25 anni;
Ingresso agevolato €. 4,00 – cittadini dell’Unione europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni e ai docenti delle scuole statali con incarico a tempo indeterminato
Ingresso ridotto €. 6,00 – soci FAI, Touring, Coop Alleanza 3.0, Archeoclub d’Italia, Pro Loco, CNA, AVIS Senigallia, Associazione Albanostra – Cassa Mutua G. Leopardi, e possessori del biglietto di ingresso alla Rocca Roveresca o al Museo Archeologico Statale di Arcevia, special card per soci BCC Fano, turisti ospiti delle strutture alberghiere di Senigallia muniti di apposito riconoscimento
Gratuito per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea, di età inferiore a 18 anni e per gli iscritti alla Libera Università per Adulti di Senigallia e nei casi previsti dal D.M. 11 dicembre 1997, n. 507 e ss.mm.ii.
Esibendo il biglietto di ingresso alla Rocca Roveresca di Senigallia si avrà diritto a un biglietto ridotto per la mostra. Sono disponibili biglietti cumulativi con le altre mostre presenti.
Recapiti telefonici 366 6797942
Uno dei più grandi labirinti di mais del Centro Italia, una location suggestiva immersa nel verde a due passi dal mare, il divertimento più green dell’estate a Senigallia. E’ il Labirinto di Hort, il labirinto di mais di Senigallia, progetto ludico-educativo promosso dalla società cooperativa HORT di Ancona, nata come spin off accademico dell’Università Politecnica delle Marche, e patrocinato dall’Amministrazione comunale e dalla Regione Marche.
Ingresso gratuito per i bambini sotto 1m di altezza, per portatori di handicap e per il rispettivo accompagnatore.
A pochi km dal casello autostradale e dal centro storico di Senigallia, lungo il primo tratto della S.P. Corinaldese al n. 52 nei pressi dell’incrocio con la Strada delle Grazie.
Usciti dal casello di Senigallia dell’A14 si imbocca la 3ª uscita della rotatoria in direzione Corinaldo alla rotatoria successiva si prende la 1ª uscita in direzione Corinaldo, superata la sopraelevata, all’incrocio si gira a destra in direzione Ospedale dopo 830 m si trova il Labirinto sulla destra.
Da mercoledì a domenica
Luglio: 18.00 – 22.30
Agosto: 17.30 – 23.00
Settembre: 17.00 – 22.00
Non occorre prenotazione se non ad alcuni eventi speciali
Recapiti telefonici 377/9874992
Il basket in città “Tappa TOP 3×3 Italia FIP Circuit”
Si alza il sipario per un grande evento in arrivo questa estate il SENIGALLIA in JAZZ 2024 un importante soul jazz festival, che si terrà dal 5 al 7 Luglio 2024 a Senigallia nella suggestiva Piazza Garibaldi.
Torna al Museo di Storia della Mezzadria “Sergio Anselmi” la rassegna di eventi estivi, che ha avuto inizio nel 2005 con l’obiettivo di far conoscere e approfondire, con storici ed esperti di settori legati al territorio, la storia della regione Marche
Un’estate all’insegna dell’arte, della musica, dello sport, dello spettacolo e della solidarietà
Il Beatles Senigallia Club vuole condividere la memoria del gruppo che ha cambiato la storia della musica, attraverso appuntamenti che fanno rivivere le emozioni di quegli anni.
La fotografia continua ad essere un’espressione artistica di grande rilievo a Senigallia. E’ con Giuseppe Cavalli, uno dei grandi della fotografia del ‘900 nonché ideatore e direttore artistico di quel privilegiato laboratorio di formazione fotografica che è stato il Gruppo Misa, che nacque la particolare vocazione di Senigallia per la fotografia. In quel gruppo, ricordava spesso Mario Giacomelli,ognuno parlava il proprio linguaggio, con umiltà di fronte al soggetto, liberi da ideologie politiche, pensando all’amicizia, al dialogo, al rispetto di ognuno di fronte alla realtà.
Il Musica Nuova Festival, rassegna della nuova musica, è organizzato dall’Associazione Musica Antica e Contemporanea in collaborazione con il Comune di Senigallia e prevede, oltre alle esecuzioni musicali, incontri con famosi compositori, poeti, scrittori e musicologi tra i massimi esponenti della cultura italiana ed internazionale.
Il Festival Organistico Internazionale è un percorso artistico iniziato in città più di 15 anni fa ed ampliato nei Comuni del comprensorio, per far conoscere le bellezze e il patrimonio artistico del territorio. Una manifestazione di qualità caratterizzata dall’amore per la musica, l’arte ed il territorio.
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L’evento espositivo promosso dalla Regione Marche e realizzato dal Comune di Senigallia è stato affidato alla cura della storica dell’arte M. Gabriella Mazzocchi e propone oltre sessanta dipinti provenienti da Enti Pubblici e collezioni private delle Marche. Protagonisti con preziose tele saranno, dunque, gli artisti italiani e marchigiani che hanno caratterizzato l’Ottocento italiano dal Romanticismo alla scoperta del paesaggio dal vero. Alcune opere provengono dalla Pinacoteca Civica F. Podesti di Ancona, da Palazzo Mosca – Musei Civici di Pesaro, da Palazzo Buonaccorsi di Macerata, dalla Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno e dalla Pinacoteca del Comune di Montefortino, altre da collezioni private e alcune opere vengono esposte per la prima volta in questa occasione.
La sequenza dei maestri in esposizione – come scrive la curatrice della mostra – “traccia un percorso che pone a confronto la nobile produzione della pittura di figura con la rivoluzione della pittura di paesaggio e con i ritratti di stampo macchiaiolo”. La mostra si suddivide in tre sezioni:
DALLA PITTURA DI STORIA ALL’UNITA’ dove si offre un rapido focus sul passaggio dai temi storici del passato ai soggetti risorgimentali, con opere di stampo accademico, come Il Trionfo di Nettuno di Francesco Podesti, fino alla risorgimentale Sedia con bandiera di Gioacchino Toma.
LA POETICA DEL VERO, è dedicata alla pittura di paesaggio e vi sono esposti i dipinti di Filippo Palizzi, Manipolo d’erba fiorita in bocca a un bove e Bovi all’abbeveratoio, eseguiti en plein air, l’inedito Paesaggio marino del macchiaiolo Raffaello Sernesi, Impressione del Vesuvio e Solfatara del celebrato Giuseppe De Nittis, un malinconico Campagna con casolare di Federico Rossano e tre vedute della nota famiglia veneziana dei Ciardi, Guglielmo, Beppe ed Emma. Sempre nella medesima sezione appaiono i dipinti di Filippo Boni, Barnaba Mariotti, Mosè Bianchi, Giuseppe Vaccaj, Giulio Gabrielli e Gualtiero Baynes, anche questi artisti, con le loro diverse sensibilità, testimoniano l’adesione alle poetiche del vero.
I VOLTI E LE PERSONE è la sezione dedicata al tema del ritratto e della pittura di figura, come l’inquieto Autoritratto romantico di Fortunato Duranti e i due capolavori di Francesco Podesti quale il magnifico Ritratto dei Fratelli Busca e l’intenso e anticonformista Ritratto di Mariano Ploner. Una presenza importante è quella del napoletano Giacinto Gigante con Fedeli in preghiera nel santuario di San Michele al Gargano.
Nelle tre sezioni si manifesta il rinnovamento della seconda metà del secolo, con i ritratti macchiaioli di Vito D’Ancona, Odoardo Borrani, Telemaco Signorini, il potente bozzetto di Domenico Morelli Studio di monaca, il robusto Pastorello con pecore di Francesco Paolo Michetti, il ritratto di Titina convalescente di Peppino De Nittis. Inoltre, e fra gli studi di figura, un Bozzetto per le Gabbrigiane di Silvestro Lega, Contadine in riva al mare di Giovanni Fattori e un bozzetto inedito di Giacomo Favretto.
E non potevano mancare alcune opere che “guardano al nuovo secolo”: un nudo di Angelo Morbelli; due gustose figure di Gualtiero Baynes; un bel volto di donna di Giovanni Boldini protagonista assoluto della ritrattistica femminile; un esuberante Ritratto femminile e due scugnizzi di Vincenzo Irolli; la intima fattura di M’ama, non m’ama dell’ascolano Nazzareno Orlandi.
Ed ecco, infine, in una piccola sezione dedicata ai dipinti a tema musicale, un delizioso dipinto di Giulio Gabrielli, Ritratto di Clotilde Gabrielli Salvati, seguito da due vivaci bozzetti di Ettore Tito, Pulcinella e Arlecchino, da un brioso Concerto di Raffaele Armenise, da Il Paganini del villaggio, dall’impianto schiettamente verista, dell’artista piceno Domenico Ferri.
Il catalogo della mostra è pubblicato da Sagep Editori di Genova, con interventi critici di M. Gabriella Mazzocchi e di Stefano Papetti.
* Per esigenze tecniche legate al sito FeelSenigallia le immagini inserite nella fotogallery sono state modificate.
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