Senigallia Città della Fotografia continua il suo impegno nella promozione della grande fotografia nazionale e internazionale, dedicando questa volta una mostra non a un singolo artista,ma ad una collezione viva e ricca come quella di Rita e Riccardo Marone
Ingresso intero €. 8,00 – cittadini di età superiore ai 25 anni;
Ingresso agevolato €. 4,00 – cittadini dell’Unione europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni e ai docenti delle scuole statali con incarico a tempo indeterminato
Ingresso ridotto €. 6,00 – soci FAI, Touring, Coop Alleanza 3.0, Archeoclub d’Italia, Pro Loco, CNA, AVIS Senigallia, Associazione Albanostra – Cassa Mutua G. Leopardi, e possessori del biglietto di ingresso alla Rocca Roveresca o al Museo Archeologico Statale di Arcevia, special card per soci BCC Fano, turisti ospiti delle strutture alberghiere di Senigallia muniti di apposito riconoscimento
Gratuito per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea, di età inferiore a 18 anni e per gli iscritti alla Libera Università per Adulti di Senigallia e nei casi previsti dal D.M. 11 dicembre 1997, n. 507 e ss.mm.ii.
Esibendo il biglietto di ingresso alla Rocca Roveresca di Senigallia si avrà diritto a un biglietto ridotto per la mostra. Sono disponibili biglietti cumulativi con le altre mostre presenti.
Recapiti telefonici 366 6797942
Il 2020 ha segnato il ventennale della scomparsa di Mario Giacomelli e il Comune di Senigallia, Città della Fotografia, continua a rendere omaggio anche nel 2021 a uno dei maestri internazionali della fotografia del Novecento, dedicando un’ala di Palazzo del Duca ad un’esposizione permanente delle sue opere donate negli anni ‘90 dall’artista stesso al Comune.
Ingresso intero €. 4,00 (cittadini di età superiore ai 25 anni)
Ingresso agevolato €. 2,00 (cittadini dell’Unione europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni e ai docenti delle scuole statali con incarico a tempo indeterminato)
Ingresso ridotto €. 3,00 (soci FAI, Touring, Coop Alleanza 3.0, Archeoclub d’Italia, Pro Loco, CNA, Associazione Albanostra – Cassa Mutua G. Leopardi ed i possessori del biglietto di ingresso alla Rocca Roveresca )
Ingresso agevolato €. 3,00 (per i gruppi di visitatori formati da oltre venti paganti)
Gratuito (per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea, di età inferiore a 18 anni e per gli iscritti alla Libera Università per Adulti di Senigallia)
Esibendo il biglietto di ingresso alla Rocca Roveresca di Senigallia e/o al Museo Archeologico Statale di Arcevia si avrà diritto ad un biglietto ridotto per la mostra.
Ai possessori del biglietto di ingresso alle mostre temporanee e permanenti allestite presso le strutture espositive di Palazzo del Duca e Palazzetto Baviera sarà applicata la tariffa ridotta all’ingresso della Rocca Roveresca di Senigallia e al Museo Archeologico Statale di Arcevia.
Uno dei più grandi labirinti di mais del Centro Italia, una location suggestiva immersa nel verde a due passi dal mare, il divertimento più green dell’estate a Senigallia. E’ il Labirinto di Hort, il labirinto di mais di Senigallia, progetto ludico-educativo promosso dalla società cooperativa HORT di Ancona, nata come spin off accademico dell’Università Politecnica delle Marche, e patrocinato dall’Amministrazione comunale e dalla Regione Marche.
Ingresso gratuito per i bambini sotto 1m di altezza, per portatori di handicap e per il rispettivo accompagnatore.
A pochi km dal casello autostradale e dal centro storico di Senigallia, lungo il primo tratto della S.P. Corinaldese al n. 52 nei pressi dell’incrocio con la Strada delle Grazie.
Usciti dal casello di Senigallia dell’A14 si imbocca la 3ª uscita della rotatoria in direzione Corinaldo alla rotatoria successiva si prende la 1ª uscita in direzione Corinaldo, superata la sopraelevata, all’incrocio si gira a destra in direzione Ospedale dopo 830 m si trova il Labirinto sulla destra.
Da mercoledì a domenica
Luglio: 18.00 – 22.30
Agosto: 17.30 – 23.00
Settembre: 17.00 – 22.00
Non occorre prenotazione se non ad alcuni eventi speciali
Recapiti telefonici 377/9874992
Il Palazzetto Baviera di Senigallia sarà protagonista, a partire dalla fine di giugno, di una nuova mostra storica appositamente pensata per le sale del prestigioso palazzo: Sguardi sull’Ottocento. Arte Italiana nelle collezioni marchigiane. Inaugurazione 29 giugno 2024 ore 21,30
Ingresso intero €. 8,00 – cittadini di età superiore ai 25 anni;
Ingresso agevolato €. 4,00 – cittadini dell’Unione europea di età compresa tra i 18 e i 25 anni e ai docenti delle scuole statali con incarico a tempo indeterminato
Ingresso ridotto €. 6,00 – soci FAI, Touring, Coop Alleanza 3.0, Archeoclub d’Italia, Pro Loco, CNA, AVIS Senigallia, Associazione Albanostra – Cassa Mutua G. Leopardi, e possessori del biglietto di ingresso alla Rocca Roveresca o al Museo Archeologico Statale di Arcevia, special card per soci BCC Fano, turisti ospiti delle strutture alberghiere di Senigallia muniti di apposito riconoscimento
Gratuito per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea, di età inferiore a 18 anni e per gli iscritti alla Libera Università per Adulti di Senigallia e nei casi previsti dal D.M. 11 dicembre 1997, n. 507 e ss.mm.ii.
Esibendo il biglietto di ingresso alla Rocca Roveresca di Senigallia si avrà diritto a un biglietto ridotto per la mostra. Sono disponibili biglietti cumulativi con le altre mostre presenti.
Il basket in città “Tappa TOP 3×3 Italia FIP Circuit”
Si alza il sipario per un grande evento in arrivo questa estate il SENIGALLIA in JAZZ 2024 un importante soul jazz festival, che si terrà dal 5 al 7 Luglio 2024 a Senigallia nella suggestiva Piazza Garibaldi.
Torna al Museo di Storia della Mezzadria “Sergio Anselmi” la rassegna di eventi estivi, che ha avuto inizio nel 2005 con l’obiettivo di far conoscere e approfondire, con storici ed esperti di settori legati al territorio, la storia della regione Marche
Un’estate all’insegna dell’arte, della musica, dello sport, dello spettacolo e della solidarietà
Il Beatles Senigallia Club vuole condividere la memoria del gruppo che ha cambiato la storia della musica, attraverso appuntamenti che fanno rivivere le emozioni di quegli anni.
La fotografia continua ad essere un’espressione artistica di grande rilievo a Senigallia. E’ con Giuseppe Cavalli, uno dei grandi della fotografia del ‘900 nonché ideatore e direttore artistico di quel privilegiato laboratorio di formazione fotografica che è stato il Gruppo Misa, che nacque la particolare vocazione di Senigallia per la fotografia. In quel gruppo, ricordava spesso Mario Giacomelli,ognuno parlava il proprio linguaggio, con umiltà di fronte al soggetto, liberi da ideologie politiche, pensando all’amicizia, al dialogo, al rispetto di ognuno di fronte alla realtà.
Il Musica Nuova Festival, rassegna della nuova musica, è organizzato dall’Associazione Musica Antica e Contemporanea in collaborazione con il Comune di Senigallia e prevede, oltre alle esecuzioni musicali, incontri con famosi compositori, poeti, scrittori e musicologi tra i massimi esponenti della cultura italiana ed internazionale.
Il Festival Organistico Internazionale è un percorso artistico iniziato in città più di 15 anni fa ed ampliato nei Comuni del comprensorio, per far conoscere le bellezze e il patrimonio artistico del territorio. Una manifestazione di qualità caratterizzata dall’amore per la musica, l’arte ed il territorio.
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Profondo come il mare La collezione di Rita e Riccardo Marone è la mostra a cura di Angela Madesani che dal 29 giugno 13 ottobre 2024 sarà ospitata nelle sale di Palazzo del Duca, organizzata dal Comune di Senigallia con il sostegno di Regione Marche, la collaborazione di Fondazione Cassa di Risparmio, di Nomos Edizionie della collezione Maronee che vedrà esposte opere di artisti del calibro di Luigi Ghirri, Mimmo Jodice, Franco Fontana, Henri Cartier-Bresson, Martin Parre tanti altri.
Il progetto nasce grazie alla collaborazione della curatrice con Riccardo Marone, avvocato napoletano che nel corso degli anni è stato assessore, vicesindaco e sindaco di Napoli, e che è anche l’ideatore delle famose Stazioni dell’arte della metropolitana della città partenopea: da sempre appassionato e colto collezionista d’arte contemporanea, negli ultimi quindici anni Marone ha deciso di spostare i suoi interessi sempre più verso il mondo della fotografia, viaggiando e documentandosi tra mostre e fiere non solo in Italia.
La collezione Marone si contraddistingue per non seguire le mode del tempo o le leggi del mercato bensì i gusti del suo ideatore, che sceglie solo opere che davvero hanno attirato il suo interesse, prediligendo negli ultimi anni la fotografia del dopoguerra con un occhio di riguardo per i cosiddetti minori, fotografi che per i motivi più disparati non hanno ottenuto in vita il successo che avrebbero meritato e considerati spesso dilettanti ma che hanno creatoa circoli fotografici di grande rilevanza storica come il gruppo della Bussola da cui nacque poi il Gruppo Misa,grazie a Giuseppe Cavalli e Mario Giacomelli.
Da questi interessi arriva il coinvolgimento di Senigallia Città della Fotografiaper questa mostra che espone circa 80 opere, quasi tutte realizzate in analogico e pochissime in digitale, databili agli ultimi cento anni, in bianco e nero e a colori, sia di piccolo che di grande formato.
Il tema prescelto come detto è il mare, analizzato nelle sue tante sfumature iconografiche, un tema trasversale che riesce ad unire la città marchigiana nota soprattutto per la sua spiaggia e che vive di turismo proprio durante la stagione estiva, con le origini di Riccardo Marone che, nato e cresciuto in una casa affacciata sul golfo di Napoli, ha da sempre il mare negli occhi e nei pensieri.
In questa mostra il mare fa talvolta da sfondo e talvolta è protagonista assoluto, in un allestimento che non è diviso per sezioni, ma dove le immagini sono state poste in dialogo secondo criteri estetici e concettuali all’interno di macroaree che affrontano i temi della fotografia artistica, autoriale, del reportage sociale, del documentario, del nudo e dell’attualità.
L’esposizione si apre con un grande dittico di Angelo Antolinoche immortala i container del porto di Napoli e che inquadra fin da subito come non ci si trovi in uno spazio canonicamente bello ma dove davvero il tema del mare viene indagato nelle sue molteplici versioni; il mare come luogo di lavoro è anche nelle fotografie di Carlo Bevilacqua, di Renzo Tortellie di Luciano D’Alessandroche realizzano veri reportage di denuncia sociale. Non mancano gli scatti di grandi maestri come Gianni Berengo Gardincon la famosa immagine dell’auto parcheggiata sulla spiaggia in Inghilterra da cui due anziani guardano il mare; Nino Migliori con il suo celebre tuffo; il mare diventa lirico e poetico negli scatti di Mimmo Jodice,mentre le fotografie a colori dei mari di Franco Fontana richiamano astrazioni pittoriche; immancabili le composizioni ardite e geniali di Luigi Ghirri. Tra le fotografie più importanti presenti in mostra ci sono una grande stampa di Helmut Newton con dodici immagini di una donna nuda che si muove in riva al mare; Henri Cartier-Bressonè presente con lo scatto in India in cui persone di spalle guardano verso la montagna oltre l’acqua; tra i fotografi stranieri storicizzati ci sonoLehnert & Landrock che negli anni dieci del ‘900 hanno realizzato vedute italiche da cartolina come quella in mostra, mentre le giovani generazioni sono rappresentate da Martin Parre dalla sua famosa donna che prende il sole con gli occhialini di plastica blu. Una sezione importante della mostra vede protagoniste le immagini di nudo femminile sulla riva del mare con opere tra gli altri di Lucien Clergue, Edwin Bower Hessere di Ettore Sottsass jr oltre a due scattidedicati all’intramontabile Marilyn Monroe.
Ma non ci saranno solo nudi di donna: a rappresentare un genere di fotografia meno autoriale e più pop ci pensa lo scatto di James Andanson che nel 1997 immortalò Giovanni Agnelli mentre si tuffava dalla sua barca.
Arte, fotografia e reportage si uniscono in questa mostra che vuole raccontare la collezione Maronee affrontare il tema del mare non solo come espediente estetico ma che, come dice la curatrice Angela Madesani: “Si tratta diuna mostra con una doppia valenza. La prima è legata all’ambito storico-collezionistico, la seconda, di matrice iconografica, è legata alla storia della fotografia.”“Quando mi èstato chiesto di fare questa mostra, l’ho trovata un’iniziativa bellissima, perché il mare èstato al centro di molte fotografie della mia collezione e ne abbiamo selezionate un bel numero, che credo siano molto rappresentative della mia raccolta” -racconta Riccardo Marone-“Il mare non può che essere un momento di grande ispirazione; il mare è viaggio, è tranquillità, è sogno. Ma fotografare il mare èanche molto complesso e difficile, perché fotografare la bellezza è sempre difficile; è in continuo agguato l’effetto cartolina, per cui solo grandi artisti riescono a raggiungere la sua essenza”
* Per esigenze tecniche legate al sito FeelSenigallia le immagini inserite nella fotogallery sono state modificate.
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